18 secondi. La strage di Linate - Trailer

“18 secondi” è una serie in 4 episodi, scritta e condotta da Elisabetta Francia, che racconta una strage e le sue 118 vittime, l’incidente più grave della storia dell’aviazione civile italiana. Ma racconta soprattutto le cause che l’hanno determinata, gli errori, la cattiva gestione delle procedure, il lungo processo e l’impegno dei famigliari nel trasformare un dolore infinito in un impegno civile al servizio della responsabilità e della cultura della sicurezza. Dal 6 ottobre 2023, ogni venerdì, su Corriere.it, Corriere App Online e su tutte le piattaforme di streaming. Iscrivetevi alla serie per rimanere aggiornati sull'uscita di ogni nuovo episodio.

Om Podcasten

Milano, 8 ottobre 2001, aeroporto di Linate. Alle 8.10 un aereo di linea della SAS in fase di decollo si scontra con un piccolo Cessna da turismo, entrato in pista per errore. L’impatto è tremendo, e in 18 secondi (questo è il tempo, calcolato dai periti, tra lo schianto e l’incendio che si sviluppa nel deposito bagagli attiguo alla pista) si compie il più grave incidente della storia dell’aviazione civile italiana, con 118 morti. In quattro episodi (uno ogni venerdì), Elisabetta Francia ricostruisce le storie di chi perse la vita quella mattina. Le intreccia con i racconti dei famigliari, dei medici legali, degli psicologi dell’emergenza, dei giornalisti, accorsi per primi in aeroporto, e dell’unico superstite, rimasto orribilmente ustionato. E descrive l’impegno civile portato avanti dal comitato dei parenti per trasformare il dolore del ricordo in uno strumento attivo al servizio della responsabilità e della cultura della sicurezza. Perché tragedie del genere non accadano mai più. Un podcast realizzato con la collaborazione del “Comitato 8 ottobre”, il sostegno della Fondazione Cariplo e la media partnership del Corriere della Sera, coordinata da Tommaso Pellizzari.Produzione di Carlo Annese, per Piano P.Ha collaborato ai testi Marta Santamato Cosentino.Editing audio di Giulia Pacchiarini e Manuel Iannuzzo.Montaggio di Federico Caruso.