4. Memoria attiva

Dopo i processi, le attività del Comitato “8 ottobre per non dimenticare” si sono concentrate su come far migliorare le misure di sicurezza negli aeroporti e come implementare la Family Assistance, cioè la gestione organizzativa e psicologica dei famigliari delle vittime in un contesto di emergenza. Grazie al suo impegno, dopo l’incidente di Linate sono state cambiate le normative di sicurezza, non soltanto negli scali italiani, ma anche in quelli europei, per cui è stato creato uno standard di gestione delle piste unico per tutti gli aeroporti.Nel frattempo anche la psicologia dell’emergenza ha continuato a mettere a punto protocolli terapeutici sempre più evoluti per affrontare l’emergenza e la vita dopo un trauma. In questo modo, la memoria di ciò che è avvenuto e di chi non c’è più non si limita solo a celebrare, ma riesce ad avere una funzione educativa e un ruolo attivo nel promuovere il cambiamento.

Om Podcasten

Milano, 8 ottobre 2001, aeroporto di Linate. Alle 8.10 un aereo di linea della SAS in fase di decollo si scontra con un piccolo Cessna da turismo, entrato in pista per errore. L’impatto è tremendo, e in 18 secondi (questo è il tempo, calcolato dai periti, tra lo schianto e l’incendio che si sviluppa nel deposito bagagli attiguo alla pista) si compie il più grave incidente della storia dell’aviazione civile italiana, con 118 morti. In quattro episodi (uno ogni venerdì), Elisabetta Francia ricostruisce le storie di chi perse la vita quella mattina. Le intreccia con i racconti dei famigliari, dei medici legali, degli psicologi dell’emergenza, dei giornalisti, accorsi per primi in aeroporto, e dell’unico superstite, rimasto orribilmente ustionato. E descrive l’impegno civile portato avanti dal comitato dei parenti per trasformare il dolore del ricordo in uno strumento attivo al servizio della responsabilità e della cultura della sicurezza. Perché tragedie del genere non accadano mai più. Un podcast realizzato con la collaborazione del “Comitato 8 ottobre”, il sostegno della Fondazione Cariplo e la media partnership del Corriere della Sera, coordinata da Tommaso Pellizzari.Produzione di Carlo Annese, per Piano P.Ha collaborato ai testi Marta Santamato Cosentino.Editing audio di Giulia Pacchiarini e Manuel Iannuzzo.Montaggio di Federico Caruso.