4. Ricostruzione dell’identità e diritto alla memoria

Che si tratti di antichi romani, santi o naufraghi del Mediterraneo, restituire un nome, una dignità e una memoria ai resti umani è una questione di diritti, e non solo per chi non c'è più. Ed è anche il lavoro quotidiano del Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università di Milano, che ha da poco inaugurato un museo per raccontarlo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Om Podcasten

Cosa possono raccontarci la mummia di una ragazzina di 4.000 anni fa, un calco di gesso di Pompei, o un oggetto appartenuto alla vittima di un naufragio nel Mediterraneo? Attraverso l’osservazione e lo studio dei resti umani, antichi e moderni, archeologi, antropologhe, genetiste e conservatori museali ricostruiscono l’esistenza, l’identità e le abitudini di donne, uomini e bambini, per comprendere meglio come eravamo e come siamo. Ma ci fanno anche interrogare su quanto sia giusto prelevare campioni di ossa per la ricerca o mostrare al pubblico ciò che rimane di quelle spoglie.Una serie del Museo Egizio, scritta e condotta da Giulia Alice Fornaro, e prodotta da Piano P.