1. Viver ardendo, e non sentire il male

Via Giulia 66, Palazzo Sacchetti. In piazza Campo de’ Fiori, vicino all’ultimo domicilio di Bachmann, la statua di Giordano Bruno, nel luogo in cui venne arso, guarda torva in direzione del Vaticano. Di lui e di quella statua l’autrice austriaca, che per il fuoco ha sempre avuto una fascinazione, scriverà che continua a essere bruciato senza ritrattare. Un giorno di sole e una notte di tempesta, sono le due estremità delle due ultime settimane di vita di Ingeborg Bachmann. Si ringraziano Ginevra Bompiani per il contributo e le case editrici Adelphi, Quodlibet e nottetempo per gli estratti. Per le letture si ringraziano Giovanni Bussi, Veronica Rocca, Ivan Olivieri, Liliana Bottone e Antonella Civale, che ha dato voce a Ingeborg Bachmann. Una produzione Emons Record con il sostegno del Forum Austriaco di Cultura Roma e del Goethe-Institut © 2022, Ilaria Gaspari Published by arrangement with The Italian Literary Agency © 2022, Emons Italia S.r.l. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Om Podcasten

Ingeborg Bachmann è morta a Roma il 17 ottobre del 1973, e ha depositato nella letteratura un prezioso mistero. In occasione dei cinquant’anni dalla sua morte Ilaria Gaspari tenta di rimettere insieme i dettagli della sua vita e delle sue opere, cercandola nelle case romane in cui ha vissuto e parlandone con le persone che l’hanno conosciuta. Un ritratto, una fotografia, un podcast che prova a rievocare l’esattezza della sua parola, della sua voce.