S1E1 “Ma gli Antichi rispettavano davvero l’ambiente?” con Telmo Pievani

Qual era il rapporto degli antichi con l’ambiente? Ed è mai esistita una civiltà davvero in armonia con l’ecosistema? Sono domande importanti anche perché ci aiutano a inquadrare la situazione attuale, in cui la nostra, di civiltà, ha completamente icrinato il proprio rapporto con l’ambiente e stravolto il clima. Tanto che, secondo alcuni, staremmo vivendo in un’era geologica particolare, detta Antropocene. Ne parliamo col filosofo Telmo Pievani. “Bugie!” è un podcast a cura di Pietro Minto, giornalista e autore esperto di tecnologia e cultura digitale, prodotto da LifeGate in collaborazione con Jaguar Land Rover Italia. Produzione e montaggio a cura di Marco Rip Coordinamento e supervisione artistica di Giacomo De Poli Musiche di Francesco Crovetto Registrato presso gli All Ears Studio Revisione editoriale: Chiara Boracchi Project manager: Maria Cuocci 

Om Podcasten

Viaggio nel mondo delle fake news sulla sostenibilità “Con le auto elettriche si rimane a piedi”. “Ha sempre fatto così caldo”. “Le AI ci ruberanno il lavoro”. Sono solo alcune delle voci che circolano attorno al dibattito sulla sostenibilità e sul nostro futuro. Leggende metropolitane, banalità, fake news – o, per dirla meglio, bugie. Sono proprio loro le protagoniste di questo podcast, composto da sette puntate, che non a caso si chiama “Bugie”. Grazie alla partecipazione di sette esperti ed esperte sui temi della sostenibilità -, tra cui Telmo Pievani, Francesca Lagioia, Giulio Betti - in ogni episodio si analizza e si "smonta" una fake news, esplorando in maniera ampia le reticenze dei cittadini ad abbracciare le nuove tecnologie. “Bugie!” è un podcast a cura di Pietro Minto, giornalista e autore esperto di tecnologia e cultura digitale, prodotto da LifeGate in collaborazione con Jaguar Land Rover Italia.Produzione e montaggio a cura di Marco Rip Coordinamento e supervisione artistica di Giacomo De Poli Musiche di Francesco Crovetto Registrato presso gli All Ears Studio Revisione editoriale: Chiara Boracchi Project manager: Maria Cuocci