2. Un uomo rigoroso

Amedeo Damiano, nato a Milano nel 1939 era laureato in Scienze Agrarie e aveva conosciuto Giuliana Testa durante il suo servizio militare a Saluzzo. I due si erano innamorati e sposati, ed erano andati a vivere a Milano. Dopo la strage di Piazza Fontana e le tensioni degli anni di piombo, decidono di andare a vivere in provincia, a Saluzzo, nella città natale di Giuliana. Lì, Amedeo lavora come assicuratore ma è molto impegnato anche come Presidente della Unità Socio Sanitaria Locale 63 di Saluzzo, ambiente da cui si ritiene provengano i motivi dietro al tragico agguato di cui è rimasto vittima. Damiano infatti, serio e rigoroso, aveva individuato dei gravi problemi nella sanità saluzzese, che stava tentando di sanare con una commissione d’inchiesta che aveva istituito poco prima di rimanere vittima dell’agguato del 24 marzo 1987. Forse il movente dell’agguato di stampo mafioso di cui era rimasto vittima era da ricercare proprio in questo ambiente su cui Damiano stava indagando?Intervengono: Giovanni Damiano, figlio della vittima; Alberto Gedda, direttore del Corriere di Saluzzo; Giampaolo Testa, giornalista; Sergio Soave, docente universitario, ex sindaco di Savigliano ed ex deputato; Alberto Candi, ex Avvocato Generale della procura di Bologna.

Om Podcasten

24 marzo 1987. Amedeo Damiano, presidente dell’USSL di Saluzzo in provincia di Cuneo, sta rientrando dal lavoro. Nell'androne di casa due uomini gli sparano, probabilmente con l’intenzione di gambizzarlo. Cento giorni dopo Damiano muore per complicazioni all’ospedale riabilitativo di Montecatone, a Imola. Non si tratta più quindi di cercare i colpevoli di lesioni gravi, ma gli autori di un omicidio. Chi voleva intimidirlo? Chi ha armato le mani dei sicari? In questo podcast Francesca Zanni ed Enrico Bergianti raccontano, attraverso le voci dei protagonisti, la storia poco conosciuta di Amedeo Damiano, un amministratore pubblico integerrimo che aveva iniziato un’indagine interna all’Ospedale di Saluzzo a tutela dei pazienti e contro una serie di comportamenti scorretti. La lunga vicenda giudiziaria, che è seguita alla sua morte, ha fornito risposte soltanto parziali. Nel 2020 Libera, anche grazie all’attività di Giovanni Damiano, uno dei quattro figli di Amedeo, ha aggiunto il nome di Amedeo Damiano all’elenco delle vittime innocenti di mafia. Gettando una nuova luce sul caso .CREDITIIdeato e scritto da Francesca Zanni ed Enrico BergiantiVoce di Francesca ZanniIntervengono: Giovanni Damiano, Alberto Gedda, Giampaolo Testa, Sergio Soave, Alberto Candi, Christian La Rosa, Daniela MarconeMusiche originali di Francesco ImbriacoProducer Riccardo PoliResponsabile di produzione Guido ScottiCoordinamento editoriale Alessandra ScaglioniSi ringrazia la scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo