4. La madre di tutte le tangenti

Nel febbraio del 1990, a Padova, davanti ai dirigenti Enimont, Raul Gardini tiene il suo discorso più famoso. È il momento in cui pronuncia (o meglio, i giornalisti le sintetizzano così) le parole “La chimica sono io”, quelle che meglio rappresenteranno l’ultima fase della sua vita imprenditoriale. Da quel momento tutto sembra prendere velocità e scivolare lungo un piano sempre più inclinato: il rapporto impossibile con la politica per il controllo di Enimont, la turbolenta chiusura dell’avventura della joint venture, l’inizio della stagione di Mani Pulite, la tempesta che spazzerà via un’intera classe politica, il cerchio che si stringe intorno alla Ferruzzi. Con l’aiuto delle testimonianze dei protagonisti di quel triennio 1990-1993 - dal giudice Piercamillo Davigo all’amministratore delegato di Montedison Carlo Sama - in questo episodio raccontiamo l’inizio e la fine dell’affare Enimont, il sorgere di Tangentopoli, il sistema di pagamento delle tangenti, ma anche l’inizio della fine dell’impero Gardini e il mistero del tesoro estero di Serafino Ferruzzi che venne dilapidato. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Così famoso, così dimenticato: vita, morte e imprese del magnate che sfidò l’Italia. Una serie in 5 episodi (uno ogni venerdì) condotta da Carlo Annese e realizzata da Piano P per il Narratore Audiolibri.Il 23 luglio 1993, il giorno in cui avrebbe dovuto essere interrogato nell’inchiesta sulla “madre di tutte le tangenti” per Enimont, Raul Gardini muore con un colpo di pistola alla tempia. Per l’Italia degli Anni 90, travolta da Mani Pulite e dalle stragi di mafia, è un nuovo choc. Gardini è uno degli italiani più noti al mondo: come capo assoluto della Ferruzzi Montedison, un impero industriale tra chimica agricoltura e comunicazione, e per le imprese del suo Moro di Venezia nella Coppa America di vela.Ma chi era veramente Raul Gardini? Perché, dopo trent’anni, sulla sua controversa figura di imprenditore e di visionario, protagonista di momenti fondamentali della vita del nostro Paese, è caduto il velo dell’oblio? E perché può essere importante ricostruirla, rievocando lotte famigliari e scontri di potere che sembrano presi da una serie tv di successo? Attraverso le parole di chi lo ha conosciuto da vicino, questa inchiesta giornalistica (realizzata in occasione dell’uscita dell’audiolibro L’ultima notte di Raul Gardini) racconta la parabola di un uomo che ha sfidato le convenzioni, un manager che ha saputo guardare lontano e ha lasciato un’eredità pesante, non senza dubbi e contraddizioni. Conoscerla può farci capire il Paese che siamo diventati.Testi di Carlo Annese ed Enrico Racca. Editing audio di Giulia Pacchiarini. Montaggio di Federico Caruso. Produzione di Carlo Annese.L'illustrazione della cover è di Marco Campedelli.