Alice e la nascita del Natale (una storia di Snowfield)
“Papà puoi raccontarmi ancora una volta di come è nato il Natale?” Chiese alice con una voce dolce e curiosa. Il papà di Alice sorrise, le prese la mano e la fece sedere accanto a lui sul grande divano di velluto rosso. "Ma certo, tesoro. È una storia che non mi stancherò mai di raccontarti," disse, accarezzandole i capelli rossi. Si schiarì la voce e iniziò a narrare con tono affettuoso e solenne. "Tanto, tanto tempo fa, in una notte fredda e stellata, nacque un bambino speciale di nome Gesù in una piccola città chiamata Betlemme. I suoi genitori, Maria e Giuseppe, erano umili e pieni d'amore. Non trovando un posto dove ripararsi, finirono in una stalla, dove tra il calore degli animali, Gesù venne al mondo. Una storia antica quanto il mondo. Quanto la notte dei tempi. L’inizio della favola tra sogno, realtà e magia. La metafora per eccellenza dove risiede, forse, il vero significato della vita. Oggi per la prima volta entriamo in una casa di Snowfield. In punta di piedi ci accoccoliamo anche noi vicino a quel divano di velluto rosso con un turdillo profumatissimo e speziato da addentare affamati e golosi di sogni. 🎄Ogni giorno dal 1 al 25 Dicembre -e forse più- a mezzanotte mi troverai qui ad aspettarti con un tè caldo che profuma di spezie e cioccolato e tanti dolcetti friabili, teneri e croccanti. Ci saranno i turdilli, morbidi e speziati che ti si appiccicano alle dita per la dolcezza e ti sporcano di zuccherini colorati che si attaccano ovunque. Soprattutto al cuore. Da Lunedì a Venerdì troverai una storia. Sabato e Domenica chiacchiereremo e delireremo insieme su tradizioni, leggende, cibo, folletti, gli orrendi maglioni natalizi e così tanto altro che scoppia il cuore dalla felicità.