*ASPETTANDO CHRISTMAS LIGHTS*Telefonate di Natale: Non è una bugia, È magia.
Oggi per le telefonate di Natale conosciamo l'incredibile e geniale Elisabetta che ci racconta il suo Natale divertente, artistico e profumato. La prima cosa che mi ha colpito anni fa di Elisabetta, che deve il suo nome proprio come me alla nonna, è stata la sua biografia: sintetizzo in grafica emozioni. Ricordo di aver letto queste parole e di aver visto immediatamente quanto quelle parole fossero vere. Elisabetta davvero trasforma e sintetizza emozioni anche molto complesse con grafiche e opere capaci di lasciarti senza parole.È un architetto e un’illustratrice. È napoletana e crea immagini per storie speciali, dice. Anche se la storia più speciale che racconta è proprio la sua. Poliedrica, divertentissima, profonda ed esplosiva. Ha proprio tutti i tratti delle anime che mi conquistano. Se potessi disegnare e riuscire come lei a sintetizzare, per me impossibile lo sai, in grafica delle emozioni disegnerei lei e i suoi meravigliosi ricci. Elisabetta e io ci siamo avvicinate pian piano come sempre accade e quando per la prima volta l’ho sentita al telefono è stato come averla conosciuta in una, dieci, cento, tutte le vite vissute.Ci siamo ritrovate a confidarci, raccontarci, progettare, sognare, divertirci, ridere piangere tutto insieme. L’arte del kintsugi la rappresenta totalmente. Un piatto rotto ricostruito con oro puro che trasuda bellezza, profondità e spessore. Elisabetta è il ritratto perfetto dell’artista. Il tormento, la gioia. E ogni pennellata che dà è un colpo certo per scardinare il tuo cuore. Per entrarci e non andare via. Le sue donne, in ogni forma. Poetiche, sensuali, romantiche, rock, mamme, figlie, nipoti, amiche, nemiche. Le posiziona gira e rigira in un quadro vivente continuo riuscendo a ipnotizzarti. Traccia le parole, le sottolinea e le incornicia. Comunica attraverso colori, messaggi, linee rotte che costruisce tira cancella. L’anima dell’architetto e dell’artista e l’anima soprattutto di Elisabetta. Una sognatrice con i piedi ben piantati sulle nuvole. Ma anche sulla terra, il fuoco e l’aria. I quattro elementi. Elisabetta ti confonde e al tempo stesso diventa certezza. Oro Elisabetta come quello del Kintsugi.