5. Il dittatore e il rivoluzionario
Così, a cercare di cambiare le cose in Congo ci va addirittura Ernesto Che Guevara. Ha in mente di realizzare una rivoluzione africana. Ma il fatto che, disilluso, se vada con un pugno di mosche in mano dopo solo pochi mesi la dice lunga. Il Congo non è una realtà facile per nessuno, neppure per un big come Guevara.Se non riesce la rivoluzione comunista, riesce però la controrivoluzione occidentale. Un nuovo golpe porta al potere Joseh Desiré Mobuto, uomo fidato della CIA e dei servizi segreti belgi che assicura apparente ordine e tranquillità utilizzando i mezzi più spietati. Mobuto è però anche il portabandiera della “zairizzazione”, cioè del ritorno agli originari valori africani in ogni ambito della vita del paese. E il ritorno ai valori “neri” è in quel momento un’ideale potentissimo, non solo in Africa. Anche altrove, molto lontano dal Congo, stanno succedendo cose sorprendenti e straordinarie.