Ritirarsi in campagna

Prosegue l’indagine della dimensione più attoriale di Gaber con l’ascolto delle domande poste dal pubblico a margine dell’incontro del 1989 al teatro Stabile di Genova. Le domande toccano vari argomenti soffermandosi prima sulla difficoltà delle ideologie che rispetto agli anni Settanta sembrano meno capaci di offrire delle risposte, per approdare poi ad una interessante riflessione sul pudore che può o deve avere un attore in teatro. Nel corso della conversazione Gaber riflette anche sull’uso strumentalizzato della canzone “La libertà”, e chiude l’incontro con una splendida esibizione dal vivo de “Il tempo, quanto tempo”. Ospiti della puntata sono il maestro Mario Monicelli, intervistato nel 2009 da Andrea Pedrinelli, e J-Ax, intervistato nel 2005 da Massimo Bernardini.

Om Podcasten

Giorgio Gaber è stato un artista e un intellettuale unico e in questo podcast per la prima volta abbiamo il piacere di sentire le sue riflessioni sul suo straordinario percorso artistico senza alcuna mediazione. Il protagonista di ogni puntata di "E pensare che c'era il pensiero" infatti è proprio il Signor G che attraverso delle interviste d’epoca e degli incontri pubblici commenta il suo repertorio scritto insieme a Sandro Luporini portandoci a scoprire aspetti inediti e sorprendenti del loro lavoro. A concludere le puntate alcuni protagonisti indiscussi della cultura e dello spettacolo si mettono in dialogo con l’artista attraverso le testimonianze raccolte dalla Fondazione Gaber. Il risultato è una suggestiva conversazione rispetto ai temi della puntata che parte nel passato ma diventa più attuale che mai. Il podcast è prodotto dalla Fondazione Gaber per Intesa Sanpaolo On Air.