2. Caccia agli albanesi

21 febbraio 2001, Erika scappa da casa sua. Racconta che una coppia di ladri ha ucciso sua madre Susy Cassini e suo fratello Gianluca. Precisa: sono albanesi, uno giovane e uno sui quarant’anni. In caserma Erika indica la foto di un giovane, un diciassettenne che viene fermato ma rilasciato perché ha un alibi di ferro. Quel ragazzo si chiama Cezar Tellalli, e oggi rivela un dettaglio non da poco: conosceva bene, Erika e Omar. Era un loro amico. Mentre la tragedia diventa argomento da campagna elettorale, mentre parte di Novi Ligure e dell’Italia reagisce con rabbia accusando gli immigrati, gli inquirenti, ma anche i giornalisti che seguono il caso, come Brunella Giovara de La Stampa, si rendono conto che c’è qualcosa che non va nel racconto di Erika. Due giorni dopo il delitto scoprono la più inquietante delle verità.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Om Podcasten

Erika De Nardo e Omar Favaro si conoscono a Novi Ligure, nel 2000. Hanno sedici e diciassette anni, sono due ragazzi normalissimi da due famiglie normalissime. E diventano una coppia normalissima. Fino a quando, nei loro pomeriggi d’amore, comincia a crescere l’odio. Decidono di uccidere, le vittime sono la madre e il fratellino di lei. Poi Erika e Omar fingono, mentono, calunniano, sfruttano le paure già esasperate dalla campagna elettorale in corso, mettono sottosopra il paese intero per due giorni. E dietro di sé lasciano una scia di sangue e una domanda: perché?