[s02 ep16] The coded gaze - La storia di copertina

Joy Buolamwini ha da poco iniziato il suo dottorato al Massachusetts Institute of Technology quando si rende conto che le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale si traducono spesso e volentieri in sessismo e razzismo automatizzati. Oggi tutto il mondo la conosce come la poetessa del codice e la coscienza della rivoluzione dell’IA, ma non è da sola a combattere contro il coded gaze e i pregiudizi degli algoritmi.Vi raccontiamo questa storia perché parla di lotta ai bias dell’intelligenza artificiale, di lotta alle discriminazioni “automatizzate” di genere, etnia e classe sociale. Perché è una storia di femminismo intersezionale. Nelle prossime puntate, insieme a tre nuove ospiti cercheremo di capire come rendere responsabile, giusta e femminista l’intelligenza artificiale.Femminista si diventa! è un podcast prodotto da Frida UniTo e realizzato in collaborazione con il CIRSDe.La ricerca e la supervisione dei contenuti di questo episodio è a cura di Cristina Voto.Ai microfoni: Francesca Tampone e Federica Turco.La sigla è Girls to the front, Diet Punk.In questo episodio abbiamo citato:“The robots”, Krafwerk, 1978“How I’m fighting bias in algorithms”, TED Talk by Joy Buolamwini (youtube)“The man machine”, Kraftwerk, 1978“Coded bias”, Shalini Kantayya, 2020“Armi di distruzione matematica”, Cathy O'Neil, 2016Big Brother Watch, associazione fondata da Silkie Carlo

Om Podcasten

Siamo quello che abbiamo tra le gambe? Chi decide cos’è sexy? C’è vita fuori dalla famiglia tradizionale? I maschi possono parlare di femminismo? Quanto è sessista l’intelligenza artificiale?Alza il volume e mettiti scomodə!Ascolta la seconda stagione di Femminista si diventa! Con l’aiuto di attivistɜ e studiosɜ proveremo nuove posizioni intersezionali e ci alleneremo a liberarci dal patriarcato giorno dopo giorno. Anzi, tutte le mattine alle 8.“Femminista si diventa!” è un podcast prodotto da Frida UniTo e realizzato in collaborazione con il CIRSDE, il Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino.