Anna Ottani Cavina - Sogni dipinti - Festival della Mente 2020

In età romantica, fra ‘700 e ‘800, alcuni artisti avvertirono la fascinazione per il mondo dei sogni e dell’inconscio, con forte anticipo sulle acquisizioni della scienza. Le immagini senza precedenti di Füssli, Sergel, Flaxman, Blake, Redon, estranee a ogni ideale di bellezza classica, riflettono una realtà onirica altamente soggettiva scaturita dall’intuizione, non ancora da quella indagine sistematica che sarà all’origine della psicoanalisi del primo ‘900. Segnano comunque, in termini visionari, un allontanamento dai dati empirici, una rottura con la realtà e un affondo profetico nel versante di tenebra dell’individuo. Dove – essendosi capovolto il fuoco della visione dall’esterno verso l’interno – labile è diventato il confine con la zona d’ombra dell’irrazionale, del mistero e anche della depressione psichica.

Om Podcasten

Il Festival della Mente è il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee.Si svolge a Sarzana a fine estate con la direzione di Benedetta Marietti.Il festival è promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana.Tre giornate in cui relatori italiani e internazionali propongono incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, indagando i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico ampio e intergenerazionale che è la vera anima del festival.Il programma prevede una sezione per bambini e ragazzi curata da Francesca Gianfranchi.Negli anni fondamentale è stato l'apporto dei giovani volontari che contribuiscono a creare il clima di accoglienza e condivisione che da sempre contraddistingue il Festival della Mente.