Matteo Nucci - Movimento nell’anima: Saffo e Kavafis - Festival della Mente 2022

«I confini dell'anima non li potrai mai trovare, per quanto tu percorra le sue vie, tanto profondo è il suo logos» scriveva Eraclito. Tuttavia, di quel logos – quella parola che misura e scava – forse solo i poeti possono sondare il mistero. L’esempio perfetto, nell’antichità, è quello di una donna dalla vita tormentata il cui nome brilla al di là dei tempi: Saffo. I versi dedicati agli amori vissuti o perduti gettano luce sui movimenti che attraversano la nostra anima come un respiro. Psychè del resto significa "soffio". È quello stesso soffio a percorrere i versi del più grande poeta in lingua greca del Novecento: Costantino Kavafis. Nelle sue liriche erotiche come in quelle storiche il viaggio ai confini dell'anima è costante. E il luogo in cui esso si arresta è una dimensione al di là dello spazio e del tempo. Perché solo nell’anima noi esseri umani mortali possiamo riscoprirci eterni.

Om Podcasten

Il Festival della Mente è il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee.Si svolge a Sarzana a fine estate con la direzione di Benedetta Marietti.Il festival è promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana.Tre giornate in cui relatori italiani e internazionali propongono incontri, letture, spettacoli, laboratori e momenti di approfondimento culturale, indagando i cambiamenti, le energie e le speranze della società di oggi, rivolgendosi con un linguaggio accessibile al pubblico ampio e intergenerazionale che è la vera anima del festival.Il programma prevede una sezione per bambini e ragazzi curata da Francesca Gianfranchi.Negli anni fondamentale è stato l'apporto dei giovani volontari che contribuiscono a creare il clima di accoglienza e condivisione che da sempre contraddistingue il Festival della Mente.