Lockdown in cella. Come la pandemia ha cambiato la vita nel carcere di Bollate

Due anni dopo il contagio, due anni dopo le rivolte nelle carceri assediate dal Covid, andiamo dentro la casa di reclusione di Bollate per fa ascoltare voci inascoltate. Voci che raccontano di un mondo che è riuscito a salvarsi soltanto trovando un modo diverso di stare insieme. Detenuti, polizia penitenziaria e amministrazione hanno stretto un patto nel quale ognuno ha svolto il proprio ruolo riconoscendo le motivazioni dell’altro

Om Podcasten

Il corpo o la nostra mente. Il luogo in cui viviamo o quello in cui si è costretti a vivere. La libertà può assumere mille forme ma anche l’assenza di libertà può impadronirsi della nostra vita in modi altrettanto vari. Sono le gabbie in cui spesso le esistenze si incastrano. Alcune volte questo meccanismo è consapevole, più spesso invece è un treno che deraglia. Dalla malattia mentale alla carcerazione, dal corpo che si ribella alla ribellione sociale Luca Benecchi indaga queste Gabbie. Scopriremo così le storie di chi lotta per scegliere come morire, o di chi vuole vivere contro la malattia mentale o sconfiggendo i disturbi alimentari. E andremo dentro gabbie che hanno sbarre reali, il carcere di Bollate, e dentro gabbie che hanno le sbarre del conflitto e della marginalità, nel quartiere milanese di San Siro.