Un’esplosione di luce - Audre Lorde, nera lesbica madre poeta guerriera femminista
Gli ultimi 14 anni di vita di Lorde hanno prodotto quasi tutto quello che leggiamo noi oggi:gli articoli e i saggi di Sorella outsider, i Diari del Cancro, l’autobiomitografia Zami. Cosìriscrivo il mio nome e gran parte della sua poesia.È una vera e propria esplosione di luce, quell’uso dell’erotico che consiste per Lorde nellagioia profonda di fare il proprio lavoro, qualsiasi esso sia. E dopo la diagnosi di cancro alseno e una mastectomia, il pensiero e l’azione di Lorde diventano ancora più potentiintrecciando più fittamente tutti i fili che avevano fatto parte della sua vita.Anche nel momento della malattia, così come ha sempre fatto, Lorde mette di nuovo adisposizione la sua vita per farne teoria, per farne una pratica. Che sia la severaricognizione di una società che fa ammalare di cancro e poi colpevolizza chi si ammala, chesia l’analisi lucida di come anche dalle donne, anche quando si ammalano, si pretendabellezza.Audre Lorde muore a St. Croix, Caraibi nel 1992.“Riconoscere il privilegio è il primo passo per renderlo accessibile a un più largo uso.Ognuna possiede una sua particolare fortuna che la riconosca o no. E ognuna di noi a uncerto punto della vita, deve aprirsi all’interno di quella particolare fortuna uno spazio in cuiradunare le risorse di cui dispone per fare quel che va fatto.” AUDRE LORDE (1934-1992)Di Caterina Venturini.