ep. 2 - Dal ricordo di Gauguin ai primi campi di grano
Trascorse le prime due settimane a Auvers-sur-Oise, Van Gogh attraversa quel mese di giugno del 1890 tra l’onda dei ricordi, che lo ricollegano sia a Gauguin sia alla Provenza che ha lasciato da poco, e i primi campi dipinti. Riceve dai coniugi Ginoux, i titolari del Café de la Gare ad Arles dove aveva soggiornato, la notizia che finalmente il mobilio lasciato lì sta per giungere a Auvers. Poi il capo dei sorveglianti della casa di cura di Saint-Rémy, il signor Trabuc, gli fa avere le ultime tele che Van Gogh aveva abbandonato ancora fresche in Provenza. Sono tutte situazioni che fanno riaffiorare in lui la forza e la potenza di quanto vissuto nel sud. E mentre comincia a dipingere i campi, dapprima con il verde dell’erba medica e il rosso dei papaveri, e poi i primi campi di grano ancora acerbi, avviene l’ultimo scambio di corrispondenza con Gauguin, che in quel momento vive in Bretagna.