ep. 3 - Inizia l'ultimo mese di vita di Van Gogh

Il principio del mese di luglio 1890 è segnato da un avvenimento molto importante, che sarà centrale anche nella conclusione dell’avventura terrena di Van Gogh. Infatti, domenica 6 luglio Vincent lascia Auvers all’alba e si reca a Parigi per andare nella casa di Theo. È spinto lì dalla volontà di chiarire alcuni suoi timori che si vanno facendo sempre più insistenti. Riguardano la possibilità che il fratello non lo possa più mantenere se deciderà di staccarsi dalla galleria per la quale lavora, per intraprendere una propria attività commerciale sempre nel ramo dell’arte. Da questo incontro esce molto turbato e ciò tornerà spesso nella sempre più scarna corrispondenza delle ultime settimane di vita. Nei giorni immediatamente seguenti il suo rientro dalla visita parigina al fratello e alla cognata Jo, il pittore lavora ad alcuni dei suoi quadri più famosi, i campi di grano di formato orizzontale, tra i quali quello con i corvi che vi volano sopra, erroneamente considerato da molti come il suo ultimo dipinto.

Om Podcasten

Il podcast in 5 puntate di Marco Goldin, uno tra i maggiori studiosi dell’opera di Van Gogh, ripercorre le ultime settimane della vita dell’artista olandese. Dal momento in cui il pittore, il 15 maggio 1890, lascia la casa di cura per malattie mentali a Saint-Rémy, in Provenza, passa tre giorni a Parigi a casa del fratello Theo e arriva infine a Auvers-sur-Oise, un villaggio a nord di Parigi. È in questo luogo che Van Gogh dipingerà gli ultimi capolavori, fino alla sua morte. Naturalmente le lettere restano un elemento cardine per poter raccontare quel tempo conclusivo.