La vita nell’Agro Pontino ai tempi di Maria Goretti

La vita nell’Agro Pontino ai tempi di Maria Goretti Uno sfondo storico-sociale a cavallo fra fine ‘800 e inizi del ‘900 In questa e nella prossima puntata, ci occuperemo di Santa Maria Goretti, elevata agli altari come martire nel 1950. In questa prima parte abbiamo stretto l’obiettivo sulla vita dei contadini nell’Agro Pontino fra fine ‘800 e primissimo ‘900, cercando di mostrare la miseria materiale e, talvolta, spirituale, in cui versavano le masse contadine sfruttate dai latifondisti fino allo sfinimento. Maria nacque povera e morì povera, in un contesto sociale ai limiti della sopravvivenza, dove, di avere dei diritti, non c’era nemmeno da parlarne. L’ultima parte della puntata è dedicata alla vita religiosa e agli insegnamenti della chiesa tipici di quel periodo, trattati, non solo per amore di storia, ma perché necessari per dare un quadro a tutto tondo della sua esistenza. Nell’episodio Maria Goretti appare in modo limitato, una figura sullo sfondo di un quadro molto più ampio, ma che serve a mostrare uno spaccato dell’Italia che sembra lontano e non lo è. Fonti bibliografiche: * “Maria Goretti. Una santa nel quotidiano” Dino de Carolis, ed. Paoline, 2000 * “Povera santa, povero assassino” Giordano Bruno Guerri, Mondadori, 2001 Musiche di sottofondo usate per la puntata: * “Rêverie, L.68” di Claude Debussy, eseguito da OnClassical. * “Susan” di Vvsmusic, per la parte dei ringraziamenti. Entrambi i brani sono sotto licenza Creative Commons e si possono ascoltare o scaricare liberamente da Jamendo. Immagine di copertina:

Om Podcasten

L’idea di questo podcast è nata su suggerimento di un amico a fronte della mia grande passione per la storia, una passione che ho da sempre, fin da quando ho imparato a leggere e negli anni ho divorato libri, consultato siti sempre alla ricerca di cose nuove. Da molti anni collaboro con Wikipedia nella stesura e/o traduzione di articoli inerenti alla materia. Questo podcast è amatoriale e non vuole avere altro scopo che raccontare la storia, cercando di renderla interessante, ma soprattutto viva.