5. Le armi letali autonome

È eticamente accettabile delegare ad una macchinala scelta di uccidere? Nella guerra in Ucraina entrambi i fronti possiedono e utilizzano armi letali autonome. Ma nonostante sia caduto il tabù sul loro uso, resta aperta la questione sulla permissibilità morale di queste armi. Ne discutiamo guardando ai principi della Teoria della Guerra Giusta e ad alcuni aspetti tecnici dei sistemi di intelligenza artificiale che spesso caratterizzano queste armi.

Om Podcasten

Nell’epoca della rivoluzione digitale, le guerre digitali sono un fatto. Nella società contemporanea, una società digitale a tutti gli effetti, l’intero spettro delle attività belliche, dall’intelligence alle battaglie cinetiche, è supportato dal digitale. C’è un legame diretto tra i valori e i diritti che caratterizzano una società e il modo in cui questa regola e affronta la guerra; per le guerre digitali questi valori e regole sono ancora tutti da chiarire. In questo podcast cerchiamo di capire cosa sono le guerre digitali, quali sono gli aspetti più problematici dal punto di vista etico, se e come possiamo utilizzare il digitale per supportare stabilità internazionale e società aperte, tolleranti, giuste, pluraliste e democratiche.Mariarosaria Taddeo è Associate Professor e Senior Research Fellow presso l'Oxford Internet Institute, Università di Oxford; è Defense Science and Technology Fellow presso l'Alan Turing Institute. Il suo lavoro si concentra sull'analisi etica dell'intelligenza artificiale, della sicurezza e della difesa nazionale, dei conflitti informatici e dell'etica dell'innovazione digitale. La sua ricerca è stata pubblicata su importanti riviste come Nature, Nature Machine Intelligence, Science e Science Robotics. Dal 2020 è membro dell’Ethics AdvisAdvisory Panel per il Ministero della Difesa inglese.Di Mariarosaria TaddeoRealizzazione di MONDADORI STUDIOSA cura di Miriam Spinnato, Michele Dalai e Danilo Di TerminiCoordinamento editoriale di Elena MarinelliProgetto grafico di Francesco PoroliMusiche di Bluescore studioRegistrazione e Post produzione di Stefano Di Modugno per Bluescore studio