2. Noi avevamo le facce

La pellicola "Il cantante di Jazz" del 1927, del regista Alan Crosland e interpretato dal cantante Al Jolson, segna la fine del cinema muto e l'inizio di una nuova fase della storia di Hollywood. Non fu facile arrivare a quello stravolgimento rivoluzionario "che incantava gli spettatori e li avvicinava ulteriormente alla realtà", infatti venne segnato da ben due morti celebri: quella di Rodolfo Valentino, il più grande divo del cinema muto, e quella di Sam Warner, il produttore che decise di scommettere sul sonoro contro la volontà dell’establishment hollywoodiano e dei suoi stessi fratelli, i celebri Warner Bros.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Om Podcasten

La storia di Hollywood ha inizio oltre un secolo fa, quando il cinema americano si stabilì dove è ancora oggi. Sin dalle origini, quel quartiere della 'Città degli Angeli' è stato definito la "fabbrica dei sogni", dove l'anima industriale e quella artistica sono andate sempre di pari passo, tra operazioni spietate e folli esperimenti, fatti per creare film memorabili, che hanno cambiato l'immaginario del mondo intero. Un universo luminoso e splendente in superficie, capace di distruggere artisti che non ne hanno rispettato le regole. Scritto e narrato da Antonio Monda, questo podcast è il racconto dei retroscena, delle contraddizioni, degli errori e orrori, ma anche la grandezza e la capacità di rinnovarsi costantemente. Dalla rivoluzione del sonoro alla nascita della nuova Hollywood degli anni 70, dal maccartismo al politically correct. Dalla storia tragica di chi ne è rimasto schiacciato alla capacità di rappresentare sempre comunque un mito. Antonio Monda è uno scrittore, direttore artistico e conduttore televisivo. Insegna presso il Film and Television Department della New York University e collabora a varie testate giornalistiche, tra le quali La Repubblica, The Hollywood Reporter e RAINews 24. In precedenza ha scritto anche su Il Mattino, La Stampa e sulla Rivista dei Libri/The New York Review of Books.