CARE – La Coesione a sostegno delle regioni che accolgono i rifugiati ucraini

3 milioni sono le persone che, dal 24 febbraio, hanno lasciato l’Ucraina secondo i dati delle Nazioni Unite. Si tratta soprattutto di donne con i loro figli, visto che gli uomini tra i 18-60 anni non possono lasciare lo Stato, poiché nel paese vige la legge marziale. Le notizie sui rifugiati, le loro storie, il loro viaggio e le informazioni su cosa ci sia bisogno sul teatro di guerra, ci provengono soprattutto dai sindaci, e amministratori locali delle regioni dell’Unione Europea al confine con l’Ucraina. Prestano primo soccorso, sono in contatto con i loro omologhi al di là del confine, e fanno arrivare beni all’interno del paese.Questa prova di solidarietà, ha bisogno di fondi, sia economici che di beni già acquistati e smistati – perché in Ucraina non è possibile spendere denaro. E così come è accaduto nei momenti drammatici dello scoppio della pandemia, l’UE ha trovato uno strumento valido per prestare soccorso nella politica di coesione. In questa puntata vediamo come potrà essere utilizzata per finanziare, anche retroattivamente, programmi di accoglienza per i rifugiati.

Om Podcasten

La politica di coesione regionale è una delle più importanti dell'Unione europea. Attraverso i fondi strutturali ha l’obiettivo di migliorare i livelli di benessere delle aree più povere degli Stati membri, trasferendo risorse dalle aree più ricche a quelle in ritardo di sviluppo, creando un valore aggiunto in grado di portare benefici a tutta l'Unione. Il progetto del Sole 24 Ore, cofinanziato dalla Commissione europea, racconta come i fondi strutturali europei cambiano i territori, le città e la nostra qualità della vita, ma anche l'evoluzione di una politica che per dimensioni economiche ha superato la politica agricola. In questo podcast, a cura di Fiorella Lavorgna, parleremo dei programmi in corso ma anche delle prospettive post-2020, denunciando - quando serve - burocrazia inutile, pastoie e difficoltà ma anche pregiudizi. Articoli, video, podcast e infografiche per informare anche con i numeri, nella sezione Fondi europei del sito del Sole 24 Ore