Cos'è stato a far precipitate il DC9? Molti sono convinti che sia stata una bomba, ma l'unico modo per capirlo è recuperare il relitto dell'aereo. "I pezzi più pesanti venivano agganciati con un cavo e tirati su": Leonardo Lecce fa parte, come perito, di una delle commissioni incaricate delle indagini sulla caduta del DC9 e, a bordo di una nave della compagnia francese Ifremer, segue da un monitor le operazioni di recupero del relitto a oltre 3500 metri di profondità. Analizzando lo stato dei resti dell’aereo, Lecce formula la sua ipotesi: a far cadere il DC9 non può essere stata una bomba.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Om Podcasten
La sera del 27 giugno 1980 un DC-9 della compagnia Itavia, partito da Bologna, sta volando verso Palermo con 81 persone a bordo. È in ritardo di due ore, ma l'atmosfera in cabina è serena, hostess e steward distribuiscono caramelle gommose contro il mal d'aria, pilota e copilota conversano fra loro e comunicano costantemente con i centri radar.Alle 21.04, quando il radarista della torre di controllo di Ciampino chiama l'aereo per autorizzare l'atterraggio, non ottiene nessuna risposta. Qualche ora dopo, i primi corpi riaffioreranno dalle acque del Tirreno.Cos'è stato a provocare la caduta dell'aereo? Cos'è successo in quei minuti e poi nei quarantacinque anni successivi? Per capirlo abbiamo parlato con i familiari delle vittime, soccorritori, piloti, medici, radaristi, periti, ufficiali dell'aeronautica, storici e giornalisti. 'Il cielo sopra Ustica' racconta, in sette puntate, l'ultimo viaggio delle vittime, le speranze, le indagini, le ipotesi, i depistaggi, la tenacia dei familiari e l'incredibile avventura del recupero del relitto a oltre 3500 metri di profondità.