L’oro è per sempre

Che sia da mangiare o portato a un dito, l’oro ci piace da pazzi perché ci sembra di tenere tra le mani qualcosa di divino caduto sulla terra: è bello, ed è giallo e tiepido. È incorruttibile, non invecchia nel tempo e non viene eroso dalla ruggine. È imperturbabile, non reagisce a quasi nessun altro elemento chimico. E come se non bastasse, è raro: dall’antichità, alla corsa all’oro americana di metà Ottocento fino ai lingotti blindati nelle banche di Stato, si è sempre trattato di cercarlo, scovarlo con fatica e custodirlo. Della storia del metallo più amato del mondo, parliamo con Salvatore Rossi, ex Direttore Generale della Banca d’Italia, oggi presidente di Telecom; con Edoardo Gerla, di Fedi Gerla, famiglia di orafi milanesi che dagli anni Sessanta produce un solo articolo, le fedi nuziali, in un centinaio di varianti; e con Sofia Goggia, campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018, vincitrice di quattro Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali.

Om Podcasten

Sarà capitato anche a voi: entrate in camera da letto, vi sedete alla scrivania, aprite i cassetti della cucina e… non trovate più niente. Qualcuno ha messo in ordine. Ecco perché per capire il mondo e trovare le risposte che stiamo cercando non possiamo fare altro che immergerci nel (nostro) caos: questo è “Il disordine delle cose – Chi siamo, chi non siamo e chi ci crediamo di essere”, il podcast di Libero ideato e condotto da Mario Sechi e Costanza Cavalli, che attraverso le “cose”, grandi e piccole, visibili e invisibili, racconterà il sottosopra del presente