Scarpe diem

Anche se stanno là in fondo, spesso a salvarci le giornate restano le scarpe. Donne o uomini, possiamo sceglierle come fossimo in un negozio di caramelle (senza zucchero): zeppe, décolleté, espadrillas, stringate, stivaletti, stivali, mule, mocassini, ballerine, tacco alto, medio, basso, a punta, a punta tonda, con cinturino, con le frange, di vernice, con le borchie, tinta unita, animalier, camouflage, floreali, a pois. Collezioniamo scarpe e non ci bastano mai. In questa puntata cerchiamo di capire il perché, di come sono fatte, dove vengono prodotte, che immaginario (sessuale) stimolano. Ne abbiamo parlato con un calzolaio, Antonio Di Vito; con la direttrice del Museo della calzatura Cristina Rossi; e con lo scrittore Massimiliano Parente.

Om Podcasten

Sarà capitato anche a voi: entrate in camera da letto, vi sedete alla scrivania, aprite i cassetti della cucina e… non trovate più niente. Qualcuno ha messo in ordine. Ecco perché per capire il mondo e trovare le risposte che stiamo cercando non possiamo fare altro che immergerci nel (nostro) caos: questo è “Il disordine delle cose – Chi siamo, chi non siamo e chi ci crediamo di essere”, il podcast di Libero ideato e condotto da Mario Sechi e Costanza Cavalli, che attraverso le “cose”, grandi e piccole, visibili e invisibili, racconterà il sottosopra del presente