Ep. 26: Iran, l’obiettivo dell’atomica alla prova di Trump

“Concentrarsi sulla minaccia iraniana” è la prima ragione con cui Netanyahu ha motivato al popolo israeliano il raggiunto cessate il fuoco nel sud del Libano. “Farò di tutto per impedire all’Iran di ottenere armi nucleari, è la mia massima priorità” ha aggiunto. La corsa all’atomica e i negoziati sul programma nucleare dell’Iran sono infatti ripresi di pari passo, dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha scoperto che Teheran ha superato di oltre 32 volte il limite di uranio arricchito stabilito dall’accordo sul nucleare promosso da Obama nel 2015. Un accordo oggi considerato defunto da tutte le parti. La Repubblica Islamica prova quindi a mantenere un margine negoziale in preparazione all’arrivo di Donald Trump, il quale premerà sull’attuale fragilità del regime iraniano (al suo interno e nella regione) per spingere Teheran, forse, a un nuovo accordo. Mentre Cina e Russia si stringono in sua difesa, ma non così tantocomepensiamo.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Om Podcasten

In un mondo di notizie frammentate e contraddittorie e opinioni sempre più polarizzate, è diventato difficile, se non impossibile, capire davvero cosa succede dentro i palazzi del potere. La geopolitica è quella disciplina che può aiutarci a scendere sotto la pelle delle dichiarazioni ufficiali dei leader del mondo e comprendere la realtà dei conflitti fra potenze; perché certe cose accadono e perché a volte non accadono proprio mai. Greta Cristini è una giornalista, analista e reporter di guerra e in questo podcast ogni settimana ci aiuterà a leggere i più importanti fatti internazionali attraverso gli occhi delle tre maggiori potenze: Stati Uniti, Russia e Cina. Lo farà seguendo le mosse di burocrati, strateghi, politici, diplomatici e funzionari di intelligence. Uomini e donne, le cui parole spesso in forma anonima stampate in un articolo di qualche giornale straniero, ci aiutano a capire "Il grande gioco".