Principe azzurro cercasi per 50enni

Ciao Gianluca,
ho 52 anni, vivo in una media città lombarda, 20 anni fa ho cominciato a frequentare le scuole di ballo ed i locali dove si danza, ballo liscio e caraibico,salsa bachata, ho intrapreso la cosa quasi per scherzo ed invece mi ha coinvolto molto nel tempo,dandomi la possibilità di divertirmi, socializzare e sopratutto conoscere donne di ogni tipo. In questo ventennio di notti danzanti ho vissuto molte avventure, alcune durate una notte altre qualche settimana, altre qualche anno vedendosi ogni tre mesi, sempre chiarendo in modo non troppo"crudele"che non ero molto portato a relazioni stabili.
Nonostante una storia appassionata e complicata con una donna di 55 anni, di cui ti dirò più avanti, ho continuato la ricerca di avventure molto passeggere. Ma in questo ultimo periodo ho notato che è sempre più difficile cogliere dei successi (e guarda che mi rapporto a 55-60enni, non a 20enni!)
E' mai possibile che con nessuna di queste ultra 50enni liberi, ancora in forma, dopo qualche volta che ci si vede, si balla,si parla, si ride, si beve, non si possa considerare, constatato il feeling reciproco, di andare a cena e poi passare una notte di sensualità e piaceri carnali?
Sono troppo pratico nei ragionamenti, Gianluca? Che cosa mi sfugge?è vero che il mio successo in queste cose è andato spesso "a ondate" ma ultimamente mi
sembrano tutte verginelle, sembra che chiedi loro un braccio!e allora mi sono proprio stufato: tenetevele pure le vostre grazie! Tu che ne pensi?

Om Podcasten

Tante volte, viaggiando in treno, ci è capitato di chiederci chi fosse il passeggero seduto di fronte a noi, che cosa facesse o dove andasse. "Il treno va" è un programma radiofonico trasmesso da Radio 24 che muove da questa domanda sul popolo dei viaggiatori di treno. In ogni puntata, il conduttore, Gianluca Nicoletti, passa da un vagone all'altro con il suo tablet sempre acceso e interloquisce con altri viaggiatori. Il meccanismo del programma prevede che il conduttore sia perennemente in viaggio in un treno diretto verso un'ipotetica, immaginaria, irreale donna che lo aspetta. Non necessariamente è un'amante, moglie o fidanzata. È semplicemente una donna che aspetta. E nell'attesa di questo incontro seguiamo altri incontri e conversazioni che raccontano di queste vite in transito, di personaggi, di curiose situazioni e sorprese: il confine del vagone si espande fino a sconfinare nell'evocazione e nell'immaginazione.