1974 – Canzoni sociali

Il 1974 è segnato dalla strage di Brescia a Piazza della Loggia. Le canzoni più importanti di quest’anno sono scritte ancora da Guccini, De Gregori, ma è Riccardo Cocciante a prendersi la scena. Edoardo Bennato dà prova di grande analisi/satira sociale col brano “In fila per tre”. Si fa sentire anche Piero Ciampi con “Andare camminare lavorare”, e siamo giunti al 1975. Qui Bruno Lauzi porta al successo altri brani di Paolo Conte tra i quali “Genova per noi”. De André adesso scrive assieme a De Gregori e pubblica il suo “Volume 8”, mentre l’altro contemporaneamente produce uno dei suoi capolavori: l’album “Rimmel”.  Illustrazione creata da Lindartifex. All'interno delle puntate, sono utilizzati dei brevi accenni musicali fatti in maniera conforme ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo divulgativo e utile per la corretta comprensione della narrazione.

Om Podcasten

Le canzoni che ci hanno cambiato la vita, o avrebbero dovuto. In questo Podcast articolato in 11 puntate Giulio Casale racconta di suo pugno la storia e l’evoluzione delle canzoni più originali e innovative d’Italia, quelle canzoni capaci di superare il proprio tempo e poi anche di resistere al tempo, significando molto per tutti noi ancora oggi. Si parte dal 1962 e si arriva al 1984, dal Tenco di Mi sono innamorato di te al De André dell’album Creuza de Ma, con uno sguardo capace di contestualizzare l’epoca e i suoi progressivi mutamenti. Illustrazione creata da Lindartifex