02. L’identikit ritrovato

Cos’è accaduto il pomeriggio dell’8 gennaio 1991 sul monte Serpeddì? Chi ha sparato contro i pastori presenti nell’ovile di Cuile is Coccus? L’allevatore Gesuino Fadda, suo figlio Giuseppe e il pastore Ignazio Pusceddu vengono freddati a fucilate. Il genero di Fadda, Luigi Pinna, si nasconde nella casupola dell’ovile. Si salva fingendosi morto, ma è gravemente ferito. Sarà lui a diventare il principale accusatore di Beniamino Zuncheddu, forse istigato da un inquirente. Sulla scena del crimine ci riporta il tenente colonnello dei Carabinieri Mario Matteucci che ha ricostruito dinamiche e ambientazione. Al centro delle investigazioni anche la pista parallela del rapimento di Giovanni Murgia e un identikit che, a sorpresa, spunta fuori dalle carte di un inquirente. Il criminologo Simone Montaldo si sofferma sull’errore del testimone chiave: l’assassino aveva una calza sul volto. Luigi Pinna non può aver visto ciò che ha affermato per 32 anni di aver visto. E alla fine ha ritrattato.

Om Podcasten

L’odissea giudiziaria di Beniamino Zuncheddu, in carcere per quasi 33 anni senza colpe: Innocente è un podcast di Nicoletta Cottone, prodotto dal Sole24ore e Radio24, che racconta la storia di un allevatore sardo, accusato di triplice omicidio e tentato omicidio. Una strage che risale all’8 gennaio 1991, consumata sulle montagne di Sinnai, tra boschi, pascoli e nuraghi. Bugie, depistaggi, false testimonianze e ritrattazioni hanno inquinato le prove e l’unico sopravvissuto all’eccidio ha puntato il dito contro Beniamino.Trentadue anni in una cella, 11.958 giorni di prigione. Ergastolano per errore. Una vita bruciata: un uomo senza lavoro, senza affetti, senza famiglia. Senza libertà. Invisibile al mondo. Beniamino, dietro le sbarre, si è sempre dichiarato innocente, rinunciando anche all’opportunità di uno sconto di pena. Un avvocato - Mario Trogu - e l’allora procuratrice della Corte d’appello di Cagliari - Francesca Nanni - hanno riaperto il caso e chiesto la revisione del processo, smontando un castello di menzogne. La garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa ha dato una spinta mediatica alla vicenda. Oggi Beniamino Zuncheddu è un uomo libero. Innocente è un podcast di Nicoletta Cottone ⁠In redazione: Donata Marrazzo ⁠Montaggio e sound design: Daniele Vaschi Producer: Pier-luca Puzzanghera, Riccardo Poli Coordinamento editoriale: Andrea Franceschi, Alessandra Scaglioni