07 - Cento rapine

I bolscevichi in esilio in Europa dibattono sulla migliore strategia per portare avanti la rivoluzione. Ma oltre alla filosofia, c'è il problema dei soldi. Finanziare un movimento politico cosa e il modo in cui Lenin e compagni decidono di finanziarsi sono le espropriazioni, meglio note come rapine a mano armata. Parliamo della rapina del secolo con Daniela Stelia, professoressa di storia della filosofia all'Università di Torino. Siamo Angelo Zinna & Eleonora Sacco, gli autori di Cemento Podcast. Siamo tornati per raccontarvi essenzialmente una storia di idee. Idee dopo le quali la vita di miliardi di persone non sarebbe mai più stata la stessa. Questa storia inizia con un ragazzo tedesco che va a Londra a vedere le fabbriche di suo padre, e finisce con centinaia di statue di Lenin che cadono giù, una dopo l’altra, in diversi paesi del mondo. È l’onda lunga della storia, che fa il suo corso. L’onda sommerge e lava, ma qualcosa resiste. Qualche roccia ben ancorata a terra, che l’onda bagna soltanto, senza trascinarla via. Una di quelle rocce si trova in un paesino sperduto della bassa padana, in provincia di Reggio Emilia. Dove l’aria che si respira arriva da lontano, e non sa di provincia. Se ti è piaciuto Kult, puoi ascoltare anche il nostro primo podcast, Cemento. Per contattarci puoi scrivere a posta@cementopodcast.it.

Om Podcasten

In un piccolo comune della provincia di Reggio Emilia, Cavriago, c’è un busto di Lenin forgiato da un gruppo di operai di Lugansk, in Ucraina, nel 1922, fondendo le campane di una chiesa. La storia di quel busto e di come sia finito proprio a Cavriago ha dell’incredibile, ma non è per nulla casuale: è solo una delle tante ramificazioni di un’idea che ha cambiato il mondo. Una storia che inizia tra le polveri di una Londra industriale, e arriva a migliaia di statue di Lenin che cadono, o che non vogliono cadere. Con Kult, abbiamo raccontato chi ha fatto quell’idea e come l’ha fatta.