Ep.2: Il lembo di patria

Dopo il varo, solenne e sontuoso, l’Andrea Doria prende il mare. A lei spetta la rotta più prestigiosa, quella “del sole”, diretta a New York, e il compito di essere “vetrina” della rinata Italia, delle sue competenze industriali e artigianali, della sua qualità ed eleganza. Il transatlantico italiano era, come si diceva allora “un lembo di patria”. In un mondo in cui gli aerei a reazione hanno appena iniziato la loro “scalata” al business del trasporto passeggeri, il viaggio per mare è ancora il modo migliore, più comodo e sicuro per spostarsi da una sponda all’altra dell’oceano Atlantico. È il modo che scelgono i “vip” così come coloro che vanno a cercare fortuna in America. La Terza classe è diventata “classe turistica” e i tempi dei “viaggi della speranza” sono lontani, ma è indubbio che sui transatlantici viaggino persone con status e motivazioni ben diverse, accanto alle star del cinema e della musica, ai politici e agli imprenditori, ci sono cuochi, operai specializzati, studenti, famigliari che si ricongiungono a parenti già trasferiti negli USA ecc. Con il nostro racconto compiamo alcune delle cento traversate della Doria per riviverne i fasti e scoprire la composita umanità che su di essa navigava. Fino alla centunesima traversata, l’ultima, che ci viene raccontata dall’allora Terzo ufficiale sulla plancia di comando, Eugenio Giannini, e da un passeggero di seconda classe, il musicista Mike Stoller. Entrambi hanno superato i 90 anni, ma nessuno di loro ha dimenticato un solo istante di questa tragedia. PROTAGONISTI:Eugenio Giannini, Mike Stoller e lo storico navale Maurizio Eliseo.

Om Podcasten

La chiamavano “la Gran Dama del Mare”. Era uno dei simboli della rinascita italiana dopo la rovina della Seconda guerra mondiale. Il fiore all’occhiello della neonata marina mercantile; il più lussuoso e raffinato dei transatlantici; una nave magnifica che, seguendo quella che chiamavano “la rotta del sole”, trasportava migliaia di passeggeri da New York al Bel Paese: il gotha degli anni ’50, dalla politica alla cultura, dalla finanza allo spettacolo, per raggiungere l’Italia, viaggiava così. Fino a quando, in una tragica notte di nebbia, il 25 luglio 1956, al largo delle coste nordamericane, tutto cambiò, per sempre…È accaduto sessantasei anni fa. E, come per la tragedia della Costa Concordia, un errore umano è all’origine di tutto. Ma le dinamiche della tragedia, la sua dimensione internazionale, il contesto storico, politico, economico, e le singole responsabilità, sono ben diverse. E, forse, lasciano un fondo ancora più amaro. Di ingiustizia, di rassegnazione, di rimpianto. “La Ballata dell’Andrea Doria”è una serie podcast di Archivio Luce, realizzata da Chora Media, scritta da Davide Savelli con la voce narrante di Luca Bizzarri.La post-produzione è di Roberto Vallicelli.La produzione esecutiva è di Valentina Meli.Il fonico di studio è Filippo MainardiPer Archivio Luce: supervisione editoriale Chiara Sbarigia e Enrico Bufalini; coordinamento ricerche e materiali d’archivio: Cristiano Migliorelli e Nathalie Giacobino Hanno partecipato: Maurizio Eliseo, Eugenio Giannini, Mike Stoller.