Episodio 10: Il conto da pagare

Il 13 ottobre 2025 si aprirà il processo d’appello a Marko Rupnik, l’ex gesuita coperto a lungo dal suo amico Papa Francesco nonostante da decenni in tanti sapessero dei suoi abusi su almeno 30 donne. Per Papa Leone XIV sta arrivando il momento di pagare il conto delle scelte di Jorge Mario Bergoglio che è riuscito a creare l’immagine di una Chiesa intransigente sulla pedofilia e sugli abusi che però proteggeva potenti abusatori e insabbiatori. Il caso Rupnik è il prisma attraverso il quale misurare il cambio di fase o la continuità: appena Papa Francesco ha smesso di fare paura, le cose hanno iniziato a cambiare. Il vescovo di Lourdes ha coperto i mosaici di Rupnik appena Bergoglio è stato ricoverato al Gemelli. Solo dopo la morte di Francesco, però, e soltanto dopo un incontro con il nuovo pontefice Prevost il prefetto per la Comunicazione Paolo Ruffini ha fatto rimuovere le immagini dei mosaici di Rupnik dai siti di Vatican News. Già si registra la tensione in Vaticano sull’eredità di Francesco, sulle responsabilità dei suoi più stretti collaboratori come il segretario di Stato Pietro Parolin, e sulla discontinuità che Papa Leone XIV potrebbe iniziare a portare in una Chiesa che è schiacciata dal peso delle proprie contraddizioni, ipocrisie e omertà. Il vescovo argentino Zanchetta, a lungo protetto dal suo connazionale Bergoglio in Vaticano, è dovuto tornare in patria per scontare la sua pena per abusi sessuali. Con Prevost il clima sembra cambiato. La resa dei conti sugli abusi può avere impatto anche sul tentativo dei vescovi italiani di proteggere il miliardo di euro che ottengono dai contribuenti grazie all’8 per mille. Soldi che sono stati usati anche per pagare i mosaici di Rupnik e comprare il silenzio delle vittime di abusi. Questa puntata chiude la seconda stagione della nostra inchiesta permanente sugli abusi nella Chiesa. Dopo il successo de⁠⁠ La Confessione⁠⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati⁠ ⁠alla newsletter Appunti⁠⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn⁠ ⁠e gli approfondimenti ⁠⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo⁠ ⁠sostenendo Appunti ⁠⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding⁠ ⁠Go Fund Me Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Om Podcasten

Per tutta la durata del suo papato, Francesco ha sempre promesso che la sua Chiesa avrebbe perseguito abusi e abusatori senza incertezze. Ma alle parole non sono mai seguiti i fatti e il Vaticano ha continuato a coprire, insabbiare, negare, e ad abbandonare le vittime.  Il caso più clamoroso è quello di Marko Ivan Rupnik, teologo e artista famoso in tutto il mondo per i mosaici che decorano le chiese più importanti. Per oltre trent’anni le sue vittime hanno denunciato gli abusi subiti, e non è successo niente.  Nel maggio del 2020 padre Rupnik viene anche scomunicato dal dicastero per la Dottrina della fede: ha assolto in confessione il complice, cioè la donna vittima di abusi che la Chiesa considera, appunto, complice.  Nel giro di pochi giorni la scomunica viene revocata. E c’è solo una persona che può prendere una decisione così importante: papa Francesco in persona, amico di Rupnik, gesuita come lui.  Quel favore all’amico è l’ultima goccia in un vaso di scandali. In questa nuova inchiesta seguiamo il filo del caso Rupnik per raccontare le omertà e le complicità di una Chiesa ossessionata dal sesso nella quale il potere è cementato dall’omertà, e gli scandali per abusi servono solo a regolare i conti tra fazioni in lotta.  Dopo il successo de La Confessione, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati alla newsletter Appunti dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn e gli approfondimenti dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo sostenendo Appunti o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding Go Fund Me La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti  Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati