Episodio 9: L’oppio dei popoli  

Arrivati a questo punto dell’inchiesta sul caso Marko Rupnik e sul sistema di abusi e omertà nella Chiesa, rimane una domanda cruciale: come è stato possibile?  Cioè, come è stato possibile che un gesuita sloveno diventasse l’artista contemporaneo più importante del mondo cattolico, aiutato, sostenuto, protetto da tre papi tra loro molto diversi?  E, ancora, come è stato possibile che per trent’anni le sue ossessioni sessuali ei suoi abusi ripetuti su almeno 30 religiose non abbiano avuto impatto sulla sua ascesa, anche se molti - se non tutti - sapevano?  Le persone che hanno conosciuto Rupnik in Slovenia raccontano l’ascesa di un giovane prete carismatico che seduceva tutti ma che fin dagli inizi aveva qualcosa di strano, nel modo in cui usava l’arte per incanalare le sue ossessioni. E che è ha dovuto lasciare il suo Paese proprio per i comportamenti che teneva verso le donne di cui si circondava. Ma quando è arrivato a Roma, in Vaticano, ha trovato soltanto calorosa accoglienza e una nuova carriera.  E poi c’è il suo lato imprenditoriale: le manovre con cui si è imposto come mosaicista, e come ha trasformato l’opportunità concessagli da Papa Giovanni Paolo II nella base per la costruzione di un potere, anche finanziario, che per quasi trent’anni ha cementato intorno al centro Aletti.  Dopo il successo de⁠ La Confessione⁠, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati ⁠alla newsletter Appunti⁠ dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn ⁠e gli approfondimenti ⁠dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo ⁠sostenendo Appunti ⁠o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding ⁠Go Fund Me⁠ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Per tutta la durata del suo papato, Francesco ha sempre promesso che la sua Chiesa avrebbe perseguito abusi e abusatori senza incertezze. Ma alle parole non sono mai seguiti i fatti e il Vaticano ha continuato a coprire, insabbiare, negare, e ad abbandonare le vittime.  Il caso più clamoroso è quello di Marko Ivan Rupnik, teologo e artista famoso in tutto il mondo per i mosaici che decorano le chiese più importanti. Per oltre trent’anni le sue vittime hanno denunciato gli abusi subiti, e non è successo niente.  Nel maggio del 2020 padre Rupnik viene anche scomunicato dal dicastero per la Dottrina della fede: ha assolto in confessione il complice, cioè la donna vittima di abusi che la Chiesa considera, appunto, complice.  Nel giro di pochi giorni la scomunica viene revocata. E c’è solo una persona che può prendere una decisione così importante: papa Francesco in persona, amico di Rupnik, gesuita come lui.  Quel favore all’amico è l’ultima goccia in un vaso di scandali. In questa nuova inchiesta seguiamo il filo del caso Rupnik per raccontare le omertà e le complicità di una Chiesa ossessionata dal sesso nella quale il potere è cementato dall’omertà, e gli scandali per abusi servono solo a regolare i conti tra fazioni in lotta.  Dopo il successo de La Confessione, un nuovo lavoro di giornalismo investigativo sul tema degli abusi nella Chiesa firmato da Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn La produzione di questo podcast è sostenuta dalle abbonate e dagli abbonati alla newsletter Appunti dove potete leggere le inchieste di Federica Tourn e gli approfondimenti dei temi trattati nel podcast. Poiché nessun editore vuole parlare di questo tema, abbiamo lavorato da soli, sostenendo i costi di questo progetto. Se vuoi contribuire puoi farlo sostenendo Appunti o con una donazione per il podcast sulla piattaforma di crowdfunding Go Fund Me La Scomunica è un podcast di giornalismo investigativo disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di Stefano Feltri, Giorgio Meletti e Federica Tourn Inchiesta sul campo di Federica Tourn Story editor Giorgio Meletti  Consulenza musicale e sonora: Stefano Tumiati