Satelliti: i pilastri della terra

Perché i satelliti sono fondamentali anche per chi, nello spazio, potrebbe non andarci mai? Dall’osservazione della Terra alle telecomunicazioni, dalla finanza ai piani assicurativi fino allo spionaggio, in questo episodio de “La geopolitica dello spazio” parliamo di curiosità e criticità di tecnologie che, oggi, costituiscono i pilastri della Terra. Perché osservare da lassù quello che accade quaggiù è sempre più importante.

Om Podcasten

Oggi lo spazio è il centro della Terra. Inteso come convergenza di investimenti economici ed eccellenze tecnico-scientifiche. È anche un nuovo dominio strategico. Non passa giorno senza che si parli di Elon Musk, non c’è settore come lo spazio in cui gli attriti fra gli Stati Uniti di Donald Trump, già proiettati verso Marte, e l’arrembante ascesa cinese possano acuirsi. Oppure sviluppare nuovi orizzonti di collaborazione.Il motivo è semplice: la maggior parte delle nostre attività quotidiane dipende dalle infrastrutture spaziali. Dalle connessioni internet basate su costellazioni orbitali alle transazioni bancarie, fino al monitoraggio del territorio, tutto non sarebbe possibile, o diventerebbe molto più difficile, senza lo spazio. Che è, allo stesso tempo, uno scrigno di opportunità, di nuove criticità, nonché un luogo ricchissimo di materie prime e di risorse.Non è così improbabile pensare che le prossime generazioni vivranno per mesi, o per anni, nello spazio, sulla Luna o anche su Marte. Gli equilibri politici del mondo d’ora in poi si decideranno quindi oltre la sua atmosfera. “La geopolitica dello spazio” è il podcast di Radio 24 di Giampaolo Musumeci e di Emilio Cozzi che serve come guida per andare nello spazio, anche senza andarci. Nella seconda stagione, un nuovo viaggio stellare in venti puntate per capire quali sono gli attori in gioco, che cosa c’è in palio e il futuro che ci attende. Perché chi vince la corsa allo spazio, vince anche sulla terra. E chi la perde, rimane indietro.CREDITI:“La geopolitica dello spazio” di Giampaolo Musumeci ed Emilio CozziSound design Gianmarco FerronatoProducer Riccardo PoliResponsabile di produzione Guido ScottiCoordinamento editoriale Alessandra Scaglioni