Ep. 4: Una strage annunciata III (Il grande malato d'Europa)

Fino alla fine del XVII secolo, l'Impero Ottomano era la principale potenza del Vecchio Mondo. Nei secoli a seguire però, il suo sviluppo non riuscì a mantenere il passo con quello dell'occidente, e l'impero dei sultani divenne il bersaglio delle guerre di conquista di nuove potenze emergenti. Il progressivo deterioramento della stabilità della Sublime Porta, sul lungo termine, avrebbe posto le basi per lo scoppio di un conflitto di dimensioni mai viste fino ad allora.Scritto e condotto da Andrea BassoMontaggio: Andrea BassoAudio: Andrea MameliSeguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastFonti dell'episodio:Franco Cardini, Sergio Valzania, La scintilla: da Tripoli a Sarajevo. Come l’Italia provocò la Prima Guerra Mondiale, Mondadori, 2014.Forgotten Prelude To WW1 - Italo-Turkish War 1911-1912, Mark Newton, Jesse Alexander, 2021.Le fregate, Mondadori, 1989.Edward Meade Earle, Turkey, The Great Powers, and the Bagdad Railway: A Study in Imperialism, Macmillan 1966.The long road to war, di Milos Skundric, 2018.In copertina: Mehmed V viene proclamato sultano, dalla prima pagina del Petit Journal del 9 maggio 1909.ERRATA CORRIGE:La Serbia nel 1815 ottenne l'autonomia, non l'indipendenza.Gli USA erano già indipendenti dal 1783.

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Tra il 1914 e il 1918 l'umanità assistette al conflitto più titanico della sua storia fino ad allora. Milioni di persone vennero inghiottite in un tritacarne senza precedenti, e ne uscirono cambiate per sempre, mentre altre non ne uscirono affatto. A cura di Andrea Basso