Lectio del vangelo di Luca di martedì 14 Gennaio 2020 - Lc 19, 27-40
Dio non è di morti, ma di viventi a - Il potere dell’uomo sull’uomo è dominio che dà morte ai vivi; quello di Dio è servizio, che dà vita anche ai morti. I sadducei, ricchi e materialisti, non credono nella risurrezione e ironizzano con Gesù. Lui risponde che i risorti sono figli di Dio: partecipano pienamente della sua vita. Come sia, per noi è inimmaginabile: sarà una vita piena, nella gioia dell’amore corrisposto. Il nostro non è un Dio dei morti, ma dei viventi, a servizio della vita. b - Se la morte è la parola definitiva su tutto e tutti, che senso avrebbe vivere? Dio sarebbe un Padre che ama o un boia che uccide i suoi figli? c - Perché Giovanni (1Gv 3,14) dice che sappiamo di essere passati dalla morte alla vita perché amiamo i fratelli? L'immagine è un'icona gentilmente concessa dall'Atelier Iconografico - Monastero di Bose Eventuali ulteriori informazioni possono essere trovate su http://www.monasterodibose.it/