Lectio del vangelo di Luca di martedì 17 novembre 2015
Commento a Luca 2, 1-7 La nascita di Gesù: si compirono i giorni L’imperatore celebra con il censimento il suo potere: è grande, affascinante e terribile. Ha in mano tutti gli uomini, a sua disposizione. Oggi anche Dio celebra il suo potere. è piccolo, fasciato e tremante. Si mette nelle mani di tutti, a loro disposizione. Se uno lo accoglie così com’è, nasce oggi per lui il Salvatore. a. So che il male mio e del mondo è prendere come modello i potenti della terra invece di Dio? Quante volte penso Dio come un imperatore? b. Mettendomi nella grotta di Betlem al posto di Maria, cosa sento tenendo tra le mi mani un Dio che si è fatto piccolo per stare tra le mie braccia? Punti su cui riflettere: - il decreto di Augusto e l’andata a Betlem - si compirono i giorni - Maria partorì il figlio suo - lo fasciò - lo sdraiò - in una mangiatoia - non c’è posto per loro. L'immagine è un'icona gentilmente concessa dall'Atelier Iconografico - Monastero di Bose Eventuali ulteriori informazioni possono essere trovate su http://www.monasterodibose.it/