Lectio del vangelo di Luca di martedì 18 Febbraio 2020 - Lc 21,25-33
Allora vedranno il Figlio dell’uomo. a. Tutti abbiamo paura della morte e della fine del mondo. Sappiamo però che la nostra vita e la nostra storia hanno come fine l’incontro con il Figlio dell’uomo che ci ama e ha vinto la morte. Le difficoltà della lotta contro il male non sono motivo di scoraggiamento, ma di speranza: stiamo seguendo il suo cammino di croce e di gloria. b. Vivo come Gesù, nell’amore verso il Padre e i fratelli, o sono tutto preoccupato dei miei piaceri e interessi? c. Quali sono i punti sui quali devo tenere gli occhi aperti per non cadere nel male? d. Alla luce della croce, i mali presenti sono ormai da leggere non come rantolo di morte, ma come vagito della nuova creatura che nasce. Il Capo è già venuto alla luce: segue il travaglio del parto, per ogni persona, per ogni generazione, per la creazione intera. L'immagine è un'icona gentilmente concessa dall'Atelier Iconografico - Monastero di Bose Eventuali ulteriori informazioni possono essere trovate su http://www.monasterodibose.it/