Lectio del vangelo di Luca di martedì 22 novembre 2016 - Lc 7, 1-10
Commento a Luca 7, 1-10 Ma di' una parola e sia guarito mio figlio! a. Gesù ha appena detto di amare i nemici. Ora fa ciò che dice: guarisce il figlio di un soldato pagano, comandante della truppa di occupazione. Questo pagano, a differenza dei suoi di Nazaret, è il primo a capire il potere della parola. Essa opera ciò che dice in colui che l’accoglie con fede. b. Cosa dice il soldato a Gesù? Cosa risponde Gesù? c. Perché l’unica cosa di cui il Signore si meraviglia è la nostra fede – e la nostra incredulità? Perché Dio rispetta la nostra libertà di credere o non credere? L'immagine è un'icona gentilmente concessa dall'Atelier Iconografico - Monastero di Bose Eventuali ulteriori informazioni possono essere trovate su http://www.monasterodibose.it/