Lectio del vangelo di Luca di martedì 4 Aprile 2017 - Luca 9,18-22
Commento a Luca 9,18-22 Ma voi chi dite che io sia? Nei vv. 18-22 vediamo l’identità di Gesù Secondo la gente è un profeta del passato e secondo i discepoli è il Messia che libererà il popolo. Ma lui si rivela come il Figlio dell’uomo rigettato dal potere economico (=anziani), religioso-politico (= capi dei sacerdoti) e culturale (=gli scribi), che sarà ucciso e risorgerà: è il Servo del Signore, che vince il male perché non lo fa e ha la forza di portarlo su di sé, senza scaricarlo sugli altri. Nei vv. 23-24 Gesù dice la nostra identità, chiamandoci ad essere come lui “ogni giorno”. Che differenza c’è tra l’attesa dei discepoli e la realtà di Gesù (cf. Mc 8,27-33)? Qual è la mia croce, che solo io posso “sollevare” ogni giorno per seguire Gesù? L'immagine è un'icona gentilmente concessa dall'Atelier Iconografico - Monastero di Bose Eventuali ulteriori informazioni possono essere trovate su http://www.monasterodibose.it/