Lectio del vangelo di Luca di martedì 4 Febbraio 2020 - Lc 21,5-24

Non resterà pietra su pietra a. La fine del tempio, luogo di Dio e principio di vita, è simbolo della fine del mondo. Noi vogliamo sapere quando ciò avverrà e quali saranno i segni. Come se, prevedendola, potessimo fare qualcosa per evitarla. Ciò che Gesù dice sul futuro è la cronaca di ogni giorno. Invece di spaventarci, siamo chiamati a vivere il male, da sempre presente, con Gesù e come Gesù, testimoniando un amore più forte di ogni male. Allora, come sulla croce di Gesù, finisce il tempio e il mondo vecchio: vediamo il vero Dio e nasce l’uomo nuovo, a sua immagine. b. Perché tutte le sette terrorizzano con la paura della fine del mondo, invece di chiamare l’uomo alla responsabilità di vivere il presente nell’amore e nella giustizia, che è già il mondo nuovo e salvato? c. Senza allarmarsi e farsi ingannare, cosa deve fare il discepolo per testimoniare Gesù? L'immagine è un'icona gentilmente concessa dall'Atelier Iconografico - Monastero di Bose Eventuali ulteriori informazioni possono essere trovate su http://www.monasterodibose.it/

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Le lectio della Comunita di Villapizzone (Milano) del martedì sera.