Il ciclone Trump sull’Europa

Per il momento, Donald Trump ha cominciato con Cina, Canada e Messico. Dazi da domani sui loro prodotti: del 10 per cento su quelli cinesi, del 25 per cento su quelli dei due Paesi del continente americano. Vanno puniti, ha spiegato, perché non collaborano nella lotta al Fentanyl, il micidiale oppioide che ha dilagato negli Stati Uniti. E, naturalmente, come poteva mancare, perché non contrastano l’immigrazione illegale. Ma è solo questione di tempo: il neo presidente lo ha già detto, presto toccherà anche all’Unione europea. Si prepara una prova difficile per un’Europa spesso debole e frammentata: sarà necessario saper resistere e reagire insieme. Altrimenti, il rischio è quello di permettere a Trump di dividerci e renderci tutti più fragili.

Om Podcasten

Il racconto della politica, i suoi tic, le sue contraddizioni, la propaganda e le polemiche. Quello che arriva da lontano, e quello che capita nel cortile di casa nostra. I grandi temi, ma anche le storie apparentemente minori, perché tutto intorno a noi è frutto di scelte politiche. Spiegate e commentate attraverso L’oblò di Francesca Schianchi. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì .