441 | Ma perché l'uccisione di Haniyeh è un fatto importante?

A confermarlo è Hamas stesso: Isma'il Haniyeh, il capo politico dell’organizzazione, è stato ucciso in Iran. A compiere l’attacco sarebbero state le forze israeliane in un’operazione che in questi casi viene definita “chirurgica”. Le reazioni arrivano da tutto il mondo, ma è sul Medio Oriente che ci dobbiamo concentrare. Hamas ha giurato vendetta: "L’assassinio del nostro leader, Isma'il Haniyeh, è un atto codardo e non rimarrà senza risposta". La morte di Haniyeh però apre diversi interrogativi. Il primo nasce da una riflessione molto semplice. Haniyeh era impegnato nei negoziati per un cessate il fuoco, Israele ha deciso di eliminarlo. Un fatto che rimescola ancora una volta le carte nella regione. Ma perché? Ne parlo con Greta Cristini.See omnystudio.com/listener for privacy information.

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Non sempre capiamo davvero e in profondità ciò che leggiamo. Anzi, il più delle volte prendiamo tutto come assodato, così com’è, senza domandarci il perchè delle cose. Ad esempio, sappiamo che gli stipendi in Italia sono bassi o che Xi Jinping e Putin sono alleati, o che il il 2022 è stato un anno nero per le criptovalute. Bene, ma perché? Ogni giorno Marco Maisano assieme ad un esperto proveniente dal mondo della politica o dell’economia, della scienza o della cultura, riparte dalle basi, facendo una semplice domanda. Anzi la domanda più semplice del mondo: ma perché?