Telerilevamento, il grande fratello che ci piace

L’Italia è ancora il paese delle truffe Ue in agricoltura? Se si pensa che il livello di interesse della criminalità organizzata su questa importante fonte di finanziamento è secondo solo al traffico di droga, certo non si può pensare che basti un cambio di legislatura per dire che è tutta acqua passata. Ma la via intrapresa da Agea, l’organismo statale che eroga e coordina gli aiuti europei destinati ai produttori agricoli, è quella di puntare su politiche di contrasto efficaci. E tra gli strumenti da utilizzare, c’è il telerilevamento. Foto aeree, monitoraggio satellitare continuo e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Un percorso virtuoso promosso dal ministero dell’Agricoltura e apprezzato dall’Ufficio Ue per la lotta alle frodi, che ha designato l’Italia laboratorio europeo. Ne parliamo con il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e con Fabio Vitale, direttore generale di Agea. Regia scientifica del telerilevamento europeo è il Joint research centre della Commissione Ue che ha sede a Ispra, sul Lago Maggiore. E l’applicazione alla Pac è solo una delle tante. Perché grazie a questo strumento gli agricoltori europei, basandosi sui dati possono migliorare la loro efficienza, produttività e sostenibilità. Quali sono le best practice? A raccontarlo è Alessandra Zampieri, direttrice delle risorse sostenibili del Centro comune di ricerca.

Om Podcasten

La filiera agroalimentare è la prima ricchezza del paese e l'agricoltura è il suo fondamentale anello produttivo. Un grande settore in continua evoluzione, tra zappa, droni e scienza dei dati. Una nuova e antica epopea che raccontiamo ogni settimana a partire dalle sfide epocali poste dal cambiamento climatico. Ascolteremo scienziati ed esperti e dalle campagne italiane gli agricoltori parleranno di innovazione e best practice della sostenibilità. Dai raccolti in campo ai mercati globali, entreremo nel mondo che “fabbrica” - a cielo aperto e non solo - il nostro cibo.