Capitolo VII - Lea che si ribellò alla ‘ndrangheta

La ‘ndrangheta impone il silenzio, l’omertà: Lea, invece, parla, denuncia, collabora con le autorità. La ‘ndrangheta impone alla donna la sottomissione, col compito di trasmettere ai figli i codici d’onore della cosca.Lea, invece, si ribella, rompe i legami con la cosca, e segna e insegna alla figlia la strada del coraggio e della partecipazione responsabile alla società. A Milano Lea cercava una nuova vita. A Milano Lea venne uccisa il 24 novembre 2009.

Om Podcasten

Il podcast "Mafia a Milano. I luoghi della Memoria" ripercorre i luoghi di Milano che sono stati teatro di violenza mafiosa: dall’uccisione dell’avvocato Ambrosoli alla strage di via Palestro, agli omicidi di Pietro Sanua e Lea Garofalo, coi quali si è voluto sopprimere chi alla mafia intendeva ribellarsi, passando per piazza Diaz, i giardini Falcone e Borsellino, fino al murale della legalità al quartiere Ortica. Realizzato dal Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata, con il coordinamento scientifico del professor Fabio Basile, il supporto tecnico del CTU ed editoriale della Direzione Comunicazione ed Eventi istituzionali dell’Università degli Studi di Milano e la collaborazione del Comune di Milano e dell’associazione Libera, il podcast punta a preservare, condividere e trasmettere una memoria imprescindibile per la città di Milano e il suo futuro.