L'omicidio del piccolo Lorys Stival
Nel novembre del 2014, Santa Croce Camerina, un piccolo paese siciliano vicino Ragusa, diventa teatro di un atroce delitto, il corpo di un bambino di 8 anni di nome Loris Stival, viene ritrovato in una zona periferica della cittadina all'interno di un canalone. Da una primissima ispezione cadaverica, il bambino non presenta evidenti segni di aggressione o lotta, le contusioni facilmente visibili sono tutte riconducibili alla caduta, ma da un esame più attento in sede autoptica, si riscontra all'altezza del collo un segno sul margine cutaneo compatibile con un'azione di strangolamento messa in atto tramite l'impiego di fascette stringi cavo. Dopo una lunga indagine viene individuato come unico responsabile la madre Veronica Panarello.