Episodio 1: Il calcio del fascismo

Le maglie della nazionale, gli inni, la funzione totalitaria dello sport. La fondazione della serie A, l’opera di corruzione del regime per l’assegnazione della competizione, la sacralizzazione fascista degli stadi. Il furto dei giocatori “oriundi”, la “Coppa del Duce” e le incredibili eliminatorie con la Grecia. Scopriamo tutto ciò che accadde fino a un minuto prima del fischio d’inizio dei Mondiali italiani del 1934.See omnystudio.com/listener for privacy information.

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L’Italia ha vinto quattro campionati mondiali di calcio, ma abbiamo dimenticato, o abbiamo voluto dimenticare o non abbiamo mai saputo, che due – quelli del 1934 e del 1938 – sono tinti di nero e intrisi dei delitti del fascismo. Sono i successi che hanno legittimato la più grande opera di propaganda di Stato sulla popolazione, accecata dalla narrazione che Benito Mussolini volle imporre all’Italia per alimentare e sigillare la sua dittatura.  Con “Mondiali senza gloria” il giornalista de “Il Secolo XIX” Giovanni Mari e il coautore di “DOI – Denominazione di Origine Inventata” Daniele Soffiati ci raccontano la propaganda di ieri per illuminarci sulla propaganda di oggi.