Episodio 4: I Mondiali in Francia del 1938

L’accoglienza traumatica riservata agli azzurri in terra transalpina, il fascistissimo gesto di sfida di Vittorio Pozzo, la partita coi padroni di casa giocata in casacca nera, l’impronta razzista sulla semifinale contro il Brasile, la vittoria contro l’Ungheria. Col rumore della guerra che rombava sempre più da vicino, l’Italia si aggiudica – tra mille ombre – il secondo titolo mondiale.See omnystudio.com/listener for privacy information.

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L’Italia ha vinto quattro campionati mondiali di calcio, ma abbiamo dimenticato, o abbiamo voluto dimenticare o non abbiamo mai saputo, che due – quelli del 1934 e del 1938 – sono tinti di nero e intrisi dei delitti del fascismo. Sono i successi che hanno legittimato la più grande opera di propaganda di Stato sulla popolazione, accecata dalla narrazione che Benito Mussolini volle imporre all’Italia per alimentare e sigillare la sua dittatura.  Con “Mondiali senza gloria” il giornalista de “Il Secolo XIX” Giovanni Mari e il coautore di “DOI – Denominazione di Origine Inventata” Daniele Soffiati ci raccontano la propaganda di ieri per illuminarci sulla propaganda di oggi.