Yellowstone, Game of Thrones, Breaking Bad: quando le serie "chiudono" bene (o molto male)

Quanto è bello vedere una serie tv che si conclude "bene" dando soddisfazione al pubblico? E' quanto regala "Yellowstone": dopo cinque stagioni, riesce ad offrire un finale praticamente perfetto, anche senza Kevin Costner.
Al fianco di chiusure ben riuscite, però, diverse sono quelle deludenti. E' il caso di "My name is Earl", terminata con un cliffanger poi disatteso dalla cancellazione della serie, o dell'ultima stagione di "Scrubs", che ci saremmo volentieri risparmiati, un po’ come nel caso di "House of Cards", ma in qualche modo anche di "Game of Thrones" e di alcune altre…
Viceversa, a proposito di finali di serie "come si deve", per gli amanti della rubrica "5 cose che non potete non sapere" è arrivata l'ora di parlare della serie capolavoro "Breaking Bad".
In chiusura, una veloce ricognizione sulle uscite cinematografiche più interessanti del momento: "Babygirl", thriller erotico con Nicole Kidman, la commedia "10 Giorni con i Suoi" con Fabio De Luigi e "A Complete Unknown" il film sull’arrivo di Bob Dylan a New York con Timothée Chalamet.

See omnystudio.com/listener for privacy information.

Om Podcasten

Curiosità, aneddoti e news provenienti dalle serie TV più interessanti del momento con un occhio di riguardo ai titoli che hanno fatto la storia di questa moderna forma di narrazione. Antonio Visca racconta quali sono gli elementi e le ragioni per cui milioni di persone nel mondo regolano la propria vita in base alla serialità televisiva. No Spoiler è la versione podcast dell’omonimo programma in onda tutti i sabati dalle 20 alle 21 su Radio Deejay.